ll nome della Falanghina deriva probabilmente dall’uso dei pali detti “falange” che sin dall’antichità venivano usati per sostenere le viti. Pur avendo testimonianze scritte solo a partire da metà Ottocento, gli esperti sostengono si tratti di un vitigno contemporaneo rispetto al Fiano e al Greco che invece risalgono al I secolo a.C.
La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Vitigno di origine bordolese che ha dimostrato grande adattamento al clima e al terroir trentino, del quale si attesta una coltivazione che ha avuto inizio circa un secolo fa.
Champagne con uvaggio 60% Pinot Nero, 25% Chardonnay, 15% Meunier. Oltre l'85% di Grands e Premiers cru. Affinamento in cantina per oltre il doppio del tempo richiesto dalla denominazione. Dosaggio moderato, da 7 a 8 grammi per litro.
La freschezza, la finezza e il brio di Brut Premier sono un invito alla festa. La sua trama strutturata, la sua ricchezza e la sua lunghezza sono decisamente vinose. È completo, complesso, moderno e possente, pur rimanendo un grande classico.
La freschezza, la finezza e il brio di Brut Premier sono un invito alla festa. La sua trama strutturata, la sua ricchezza e la sua lunghezza sono decisamente vinose. È completo, complesso, moderno e possente, pur rimanendo un grande classico.
Il Cristal 2008 è profondo, intenso e magistrale. Vera quintessenza dei suoli gessosi che conferiscono questa sensazione di stoffa e di delicata tensione.
L’aspetto è vinoso e profondo, caratteristico di tutta la luminosa nobiltà del Cristal, ma associato a una freschezza gessosa che trafigge e distende la materia per regalare una forma snella e una finezza immensa.
Lo Champagne Demoiselle di Vranken, da un’attenta selezione di chardonnay affiancato da una piccola quota di pinot nero, spicca per eleganza e decisione. Uno spumante per celebrare le migliori occasioni.
Un'espressione unica di Champagne Brut. L'armonia dello Chardonnay, attore maggioritario, poi Pinot Nero e Meunier, dona a queste annate un dolce sfavillio tra morbidezza ed eleganza.
Vino pieno e rotondo senza opulenza. Esprime grande armonia. L'attacco netto e intenso evolve verso un finale setoso che ricorda le composte di agrumi.
Un vino che offre dualismo: calore e freschezza. All’acidità corroborante, all’essenzialità e alla purezza aromatica, caratteristiche tipiche del vintage del 2008, Dom Pérignon aggiunge profondità, densità e complessità.