Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
Passione e tormento Coinvolgente e malinconico: metafora di un vino che incarna la passione e il tormento per una donna rosso fuoco che non potrà essere per sempre. Un Montepulciano Doc rosso rubino, invecchiato 18 mesi in barriques, con sentori di frutta matura, cioccolato e pepe nero.