La Maison Bruno Paillard è nata dal desiderio del suo fondatore di creare uno champagne molto differente dagli altri, molto puro. Un grande champagne secondo Bruno Paillard è prima di tutto un vino di assemblaggio: anzitutto dei cru, delle uve, ma anche dei millesimi…sempre con questa volontà di cogliere la quintessenza della finezza e dell’eleganza che può offrire la Champagne quando è servita amorevolmente. La Maison si è formata lavorando a partire dalle uve coltivate dalle stesse famiglie di vignaioli sin dalla sua fondazione. Parallelamente, essa ha pazientemente scelto le proprie parcelle. Perché secondo Bruno Paillard non si tratta di possedere un villaggio, bensì di cercare incessantemente i differenti terroir che permettano un’espressione, necessariamente personale, della Champagne e una visione molto precisa del vino da creare. Questo vigneto è dunque il frutto di una ricerca paziente, guidata da una conoscenza profonda della Champagne e una visione molto precisa del vino da creare. Il vigneto gestito dalla Maison Bruno Paillard si estende su circa 30 ettari ripartiti in 15 cru, di cui 14 sono nel pieno cuore della Champagne: Le Mesnil sur Oger, Oger, Cumières o Verzenay per esempio. Il cru di Les Riceys è l’eccezione: situato nel sud della Champagne, è il fiore all’occhiello dell’Aube. Questo insieme rappresenta più di 100 parcelle da lavorare nell’indipendenza che esige il terroir di ciascuna. Quasi la metà degli vigneti sono classificati « Grand Cru », e questo è eccezionale se si considera che i grand cru rappresentano solo 17 dei 320 villaggi della Champagne.
La Première Cuvée è un’interpretazione molto personale dell’intera regione, attraverso una selezione di 35 dei 320 cru della Champagne. Essa è un portabandiera della Maison. Di sola prima qualità, deve attraversare, restando fedele ad essa stessa, le annate buone come le annate infelici. La maturazione è prolungata ben oltre la durata legale : 3 anni sui lieviti seguiti da un minimo di 5 mesi dopo la sboccatura. Uvaggio: pinot nero 45%, chardonnay 33%, pinot meunier 22%.