La cantina Zaccagnini è ormai una storica realtà vitivinicola dell’entroterra abruzzese, che ha saputo conquistare nel tempo pareri positivi dentro e fuori i confini nazionali. Tutto ha avuto inizio nel piccolo paese di Bolognano in contrada Pozzo, in provincia di Pescara, nel lontano 1978 ad opera della famiglia Zaccagnini. Il motto qui perseguito, sin dalle prime vendemmie realizzate, è quello della ‘qualità totale, dal grappolo al vetro’, grazie al quale questa cantina a conduzione famigliare è riuscita a crescere in maniera rapida e costante. Oggi conta 300 ettari vitati, con una produzione annuale che tocca punte di 3 milioni di bottiglie; nonostante però questi numeri grandi e considerevoli, Marcello Zaccagnini cerca di curare e controllare con precisione ogni fase della produzione. Le varietà coltivate sono quelle classiche del territorio abruzzese, con Pecorino e Passerina che vestono il ruolo di protagonisti per quanto riguarda le varietà a bacca bianca, seguite dal Trebbiano Abruzzese; per le varietà a bacca rossa è certamente il Montepulciano a fare la parte del leone in vigna, seguito da Cabernet Franc e dal Cannonau. In vigna viene adottata un’agricoltura convenzionale, ma si pratica parallelamente la lotta integrata. Tutte le vinificazioni in cantina sono svolte prima in serbatoi di acciaio inox termoregolati per poi continuare, soprattutto per i rossi, in botti di legno o in barrique. Grazie alla consulenza agronomica e enologica di Concezio Marulli, di cui la Zaccagnini cantina da sempre si avvale, le etichette di casa si posizionano anno dopo anno, tra i gli esempi più fulgidi e brillanti della tipologia.
Pigiatura soffice delle uve, il vino si presenta con un colore giallo brillante con riflessi verdognoli. Profumo agrumato, aromatico. E’ un vino da consumarsi entro l’annata successiva a quella di produzione per poterne gustare al meglio le caratteristiche organolettiche.