La storia dei Dogliotti inizia nel 1870 a Castiglione Tinella con i fratelli Giuseppe e Marcello Dogliotti. Nonostante le tecniche semplici e artigianali, il loro Moscato divenne ben presto il fiore all’occhiello della produzione e conseguì diplomi e medaglie d’oro ad importanti concorsi enologici. Quando subentrò Luigi, figlio di Giuseppe, questi trasferì nel 1929 la allora piccola cantina a Castagnole delle Lanze e in breve tempo il Moscato d’Asti, oltrepassò i confini, facendosi conoscere ed apprezzare in Francia e Svizzera. Generazione dopo generazione, la tradizione vitivinicola della famiglia Dogliotti si è tramandata di padre a figlio e con il tempo si è affinata e ha portato ad un miglioramento qualitativo dei vini e all’ampliamento della gamma di prodotti. Oggi la passione di famiglia la ritroviamo nei tre cugini, Erik, Ivan e Matteo Dogliotti che con entusiasmo hanno unito le diverse competenze per un obiettivo comune: rilanciare l’azienda di famiglia e portare i vini Dogliotti 1870 in tutto il mondo.
Questo vino è una interpretazione molto personale di Moscato d’Asti. Il Moscato data la sua importante nota aromatica che tende a diminuire con l’invecchiamento è un vino fresco, giovane e come tale va consumato nei primi anni dalla vendemmia. In questo caso la particolare vinificazione e l’affinamento, sia sulla base in bottiglia, danno origine ad un Moscato longevo dove l’aroma principale non è più il linalolo ma prevalgono sensazioni diverse ed importanti non così tipiche.