Un'annata caratterizzata da importanti contrasti climatici per la regione di Bordeaux, il 2018 è già in linea con le grandissime annate del prestigioso Grand Cru Classé di Pauillac, Château Mouton Rothschild.
Miglior Bordeaux del 2016, Château Lafite-Rothschild 2016 non include quest'anno nel suo assemblaggio il Petit Verdot, privilegiando il 92% di Cabernet Sauvignon che dona ai vini profonda ampiezza e l’8% di Merlot.
Lo Château Mouton Rothschild nasce in vigneti situati nel cuore della AOC Pauilllac, nella rinomata regione vitivinicola di Bordeaux. È prodotto in prevalenza con uve Cabernet Sauvignon e con uve Merlot e Cabernet Franc, vendemmiate interamente a mano, escludendo i grappoli non maturi secondo i principi della vendemmia verde.
Secondo vino del prestigioso Premier Grand Cru Classé, Château Lafite-Rothschild, Carruades de Lafite 2018 riflette l'identità dei grandi terroir di Pauillac che l'hanno fatta nascere.
Il Guidalberto di Tenuta San Guido è ottenuto per il 60% da uve Cabernet Sauvignon e per il 40% da Merlot cresciute su terreno parzialmente argilloso, caratterizzato da zone calcaree ricche di sassi e galestro (roccia friabile tipica dell’Appennino tosano).
Le Mortelle Antinori ci presenta questo Le Mortelle Poggio Alle Nane 2017 , un vino rosso della DO Toscana con acini di cabernet sauvignon e cabernet franc dell'annata 2017 e con 14º di grado alcolico. Invecchiato per 16 mesi in botti di rovere francese.
Un grande classico contemporaneo, il nome di Marina Cvetic è entrato infatti da subito nei cuori di tutti gli appassionati grazie a vini di grande eleganza. Vini che parlano un linguaggio universale raccontando l’Abruzzo più bello. Il Colline Teatine Cabernet Sauvignon IGT “Marina Cvetic” di Masciarelli nasce da una vinificazione in acciaio ed una successiva maturazione in barrique di 18/24 mesi.
Il Riesling è un vitigno tipico di nord Italia, Germania e Alsazia; Jasci & Marchesani ha deciso di scommettere su questo vitigno e ha vinto la scommessa in pieno. Un prodotto unico, le cui uve vengono raccolte rigorosamente a mano, lavorate tramite vinificazione in bianco e infine affinate per 6 mesi in botte di acciaio e bottiglia.
Il Curtefranca Rosso è un prodotto con cui Ca’ del Bosco vuole rivalutare uno degli uvaggi più tradizionali della DOC del Curtefranca. Un’etichetta che interpreta il territorio strizzando l’occhio alla tradizione bordolese, confermando il valore del terroir lombardo con un rosso di ottima prospettiva.