Il vino Abruzzo Pecorino DOC Il Tralcetto Zaccagnini è caratterizzato dal tipico “tralcetto”, simbolo di continuità tra il vino nel bicchiere e la pianta da cui deriva. Nato dalle uve autoctone di Pecorino d'Abruzzo, è affinato in acciaio per apprezzare al meglio i profumi originari del vitigno.
Questo vino rappresenta la ricchezza dei vigneti di Pecorino più espressivi, selezionati ogni anno fra tutti quelli a disposizione, in base alle caratteristiche dell’annata.
100% Pecorino D.O.P. Un "must" dell'azienda Pasetti. Specchio autentico della forte tradizione abruzzese, che qui si esprime nell’eccellenza di uno dei suoi vitigni autoctoni.
Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
L’azienda Lunaria sceglie di applicare l’agricoltura biodinamica. Un metodo alla continua ricerca di processi e tecniche innovative nel rispetto assoluto non solo del territorio e delle sue leggi, ma anche dell’agricoltore come custode dei suoi segreti. La biodinamica è regolamentata da rigorose normative che ne fissano gli standard qualitativi a garanzia del consumatore. Ne consegue un duplice controllo sulla produzione, effettuato sia dagli organismi per il biologico sia dalla Demeter Italia, un’associazione privata di produttori, trasformatori e distributori che esamina e valuta dal punto di vista tecnico e scientifico l’applicazione del metodo biodinamico su tutto il territorio nazionale.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni), nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.
Abruzzo Pecorino D.O.C. Biologico da uve selezionate nei vigneti di Caprafico (Ch) 500 metri s.l.m. Pecorino in purezza. Panorama olfattivo vasto, spaziando da fiori d'arancio a cui si susseguono intense sensazioni di agrumi, cedro, mela verde con finale erbaceo. Gusto in bocca pieno, sapido, minerale, con piacevole freschezza e retrogusto amarognolo.
Il Pecorino "Giocheremo con i Fiori" è un vino bianco abruzzese di medio corpo. È caratterizzato da note floreali e agrumate e da un gusto morbido, fresco e fragrante, arricchito da tonalità erbacee e minerali di grande espressività.
Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Il marchio Somerbosch nasce a metà degli anni Novanta. L'azienda è situata nella zona Helderberg della regione di Stellenbosch, in Sudafrica. Qui la fresca brezza dell'Atlantico si combina con il terroir tipico di queste zone permettendo di sviluppare quella fine complessità che possiedono i vini dell'azienda.
Il Pecorino è un vitigno a bacca bianca estremamente rappresentativo per l’Abruzzo, e Jasci & Marchesani riesce a regalarci una bellissima espressione. Raccolta a mano, vinificazione in bianco e affinamento di 6 mesi in tini d’acciaio e bottiglia.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Rimapere è la tenuta neozelandese della famiglia Rothschild. Il nome della tenuta è un omaggio alla cultura neozelandese e allo stesso tempo allo stemma della famiglia Rothschild.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni, nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.