Dom Pérignon si reinventa ad ogni annata e rifiuta i compromessi, rinunciando alla creazione del Millesimato quando il raccolto non è all’altezza. Si ispira all’eredità creativa di Dom Pierre Pérignon, giovane monaco benedettino che nel 1668 fu nominato cantiniere dell’Abbazia di Hautvillers, affacciata sui vigneti della Champagne: la sua passione per l’eccellenza enologica lo spinse a voler creare il "miglior vino nel mondo” per servire la sua comunità e la gloria di Dio. La Maison porta avanti la sua ambizione, con una tensione verso la ricerca dell’Armonia come fonte di emozione. Dom Pérignon crea solo Champagne Millesimati, elaborati dalle migliori uve selezionate in una singola annata. Non smette di reinventarsi, per interpretare sempre al meglio il carattere esclusivo di ogni stagione. Rifiuta i compromessi, rinunciando alla creazione del Millesimato quando la vendemmia non è all’altezza. Dopo un’elaborazione di almeno otto anni, il vino raggiunge un equilibrio perfetto, la più bella promessa della Maison. Questo è Dom Pérignon Vintage, la Plénitude dell’Armonia.
Nel 1990, dopo una rapida fase di crescita particolarmente intensa della vegetazione, in aprile la regione della Champagne viene colpita da rigide gelate primaverili. Il freddo e la pioggia rendono difficile la fioritura. La fioritura scarsa e lo sviluppo irregolare degli acini sono compensati dall'elevato numero di grappoli e dall'ampiezza dei rami. Con l'estate arriva poi una lunga ondata di caldo, interrotta da abbondanti rovesci nei giorni precedenti la vendemmia (11 settembre). Il mosto presenta un'eccezionale composizione e una qualità omogenea in tutta la regione dello Champagne. Vino pieno e rotondo senza opulenza. Esprime grande armonia. L'attacco netto e intenso evolve verso un finale setoso che ricorda le composte di agrumi. Uvaggio: Chardonnay, Pinot Noir.